Cowboy Prostitutes Official Website
Cowboy Prostitutes Over The Top Cover
Artist: Cowboy Prostitutes
Location: Sweden
Line-up: Luca Isabelle (vocals, bass), Anders Wickstrom (guitars, backing vocals), Pistolper (drums), Andreas Stromback (keyboards and backing vocals)
Album: Over The Top
Label & Pubblication Year: Self-produced, 2004
Tracklist: Over The Top / Downtown
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I Cowboys Prostitutes nascono nel 2003 ad Orebro in Svezia, quando il singer e bassista italiano Luca Isabelle, si è trasferito da Londra in terra scandinava, incontrando Anders Wickstrom e discutendo con quest'ultimo la possibilità di formare una band ispirata a Motley Crue, Kiss e Motorhead; la musica con la quale entrambi sono cresciuti. Avvalendosi dell'aiuto del batterista Rob Persson i Cowboy Prostitutes hanno inciso il loro primo demo titolato "Take No Shit", composto da tre brani. Successivamente è da segnalare la dipartita di Rob Persson in favore di Pistolper e l'ingresso nella band del tastierista Andreas Stromback. Ed ecco che la band ritorna a farsi sentire, nell'anno corrente, con questo demo di 2 songs titolato "Over The Top". Accidenti, ho giusto il tempo per ascoltare il rombo del motore di un Harley, nella tradizione Sunset Strip, e poi vengo assalito da un muro impenetrabile di anfetaminico, sporco ed anthemico rock'n'roll! La voce di Luca Isabelle ricorda da vicino quella di Axl Rose e di Tom Keifer, le tastiere di Stromback danno al tutto un feeling vicino a quello dei Quireboys ed il refrain ha il "tiro" giusto per colpire al primissimo ascolto. Questo è dannato rock'n'roll con gli 80's nel cuore, Britny Fox e Junkyard alle calcagna ed un flavour sudista e boogieggiante abbondantemente iniettatato nel sangue! "Downtown" verte invece sui connotati della power ballad ed ancora una volta va attribuito grande valore alle linee vocali di Luca e al lavoro solista di Anders. Insomma questo è un brano che mistura Gun'n'Roses (soprattutto nel crescendo finale) e Firehouse, buono da ascoltarsi stretti stretti alla propria rock girl preferita! Con queste 2 songs i Cowboy Prostitutes mettono in mostra sia il lato più cattivo e kick ass che quello più pacato della loro personalità, e lo fanno in maniera del tutto ineccepibile! Per tutti i demoni dell'inferno, se questi ragazzi sapranno scrivere una dozzina di songs, mantenedosi su questi livelli qualitativi, allora sono sicuro che presto dovrete fare i conti con un'altra furente creatura proveniente dalla scena scandinava! Se volete godere, ascoltateli, perchè i Cowboy Prostitutes "spaccano" per davvero!

Recensione realizzata da Bruno Rossi

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